Il giorno 22 novembre 2021, nella Scuola Primaria di Cannole, in occasione della “Festa Nazionale degli alberi”, c’è stato un importante incontro con il Raggruppamento Carabinieri della Biodiversità, della stazione territoriale di Otranto.
La nostra scuola ha aderito al Progetto Nazionale di Educazione Ambientale “Un albero per il futuro”, coordinato dai Carabinieri Forestali, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, che prevede di piantare un albero con lo scopo di contribuire, insieme a tante altre scuole, alla riduzione di anidride carbonica nell’atmosfera. Nella nostra scuola, con precisione, sono state messe a dimora una quercia vallonea e cinque piante di corbezzolo. Queste piante si andranno ad aggiungere al patrimonio arboreo italiano, che conta, sulla base dell’inventario forestale nazionale, circa 12 miliardi di alberi.
“C’è UNA SFIDA GLOBALE IN ATTO… una rivoluzione verde che coinvolge tutti i cittadini: modificare il nostro stile di vita e prendersi cura dell’ambiente in cui viviamo”. Questo il messaggio principale del Progetto, ambizioso direi, che prevede un grande risparmio di anidride carbonica: i 50 mila alberi piantati, infatti, già nei primi 10 anni di vita, tratterranno alcuni milioni di kg di CO2.
Piantare un albero vuol dire piantare la vita ed attraverso questo progetto, la nostra Scuola ha preso parte ad un circolo “virtuoso” di impegno e di rinascita per il futuro.
Le parole più belle per raccontare l’evento sono, senza ombra di dubbio, quelle dette dai bambini, quindi leggete con attenzione come descrivono questa esperienza…
Cannole, 22 novembre 2021
UN ALBERO PER IL FUTURO
Oggi, nella nostra scuola, c’è stato un incontro importante con i Carabinieri della Biodiversità della stazione di Otranto.
La nostra scuola ha partecipato al Progetto “Un albero per il futuro”, che prevede di piantare un albero con lo scopo di contribuire, insieme ad altre scuole, alla riduzione di anidride carbonica nell’ atmosfera. All’inizio siamo andati nell’aula LIM, dove erano presenti i Carabinieri, le maestre, il sindaco e qualche consigliere comunale. I carabinieri, attraverso delle slide, ci hanno parlato dell’importanza delle piante per la vita dell’uomo, perché, come ben sappiamo, ci forniscono l’ossigeno. Abbiamo visto anche cosa fanno i carabinieri della biodiversità e di come si prendono cura dell’ambiente. Poi, uno di loro, ci ha fatto vedere dal vivo diversi tipi di foglie. Quando ci ha mostrato il corbezzolo, la pianta che dovevamo piantare nel nostro cortile, ci ha detto che quella pianta rappresenta l’Italia, perché ha i tre colori della nostra bandiera: bianchi i fiori, verdi le foglie e rossi i frutti.
Dopo la parte teorica siamo scesi in cortile e, con l’aiuto di persone esperte, abbiamo piantato una quercia vallonea e cinque piante di corbezzolo. Anche noi abbiamo collaborato e abbiamo aiutato a piantare gli alberi. Quando abbiamo finito, abbiamo fatto una foto di gruppo e poi siamo risaliti in classe, contenti per la bellissima esperienza che ci ha insegnato come diventare “cittadini responsabili”.
(Alunni classe 5^, Cannole)
La docente
Abbondanza Ferrari
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